La romanza italiana da salotto

La romanza italiana da salotto

Per oltre un secolo la romanza italiana da salotto ha rappresentato uno dei generi musicali più amati e frequentati dal pubblico e dai musicisti di tutto il mondo; eppure, nell'ambito degli studi musicologici, ha spesso prevalso un atteggiamento di malcelata sufficienza nei suoi confronti: un errore di valutazione che, nelle parole del curatore di questo volume, "ha ormai assunto le dimensioni di un caso giudiziario: condanna senza prove né escussione dei testimoni". Era dunque tempo che alla romanza fosse concesso un regolare processo, e a questo fine un gruppo di studiosi si è dato appuntamento a Ortona, nel 1996, per un grande convegno sull'argomento, di cui sono ora presentati al pubblico, arricchiti di nuovi contributi, i risultati. Dalla definizione del genere ai suoi istituti metrici e formali, dallo studio del mercato editoriale che ne accompagnò la diffusione all'osservazione dei suoi risvolti sociologici: della romanza è qui indagato pressoché ogni aspetto, seguendo criteri musicologicamente aggiornati e attraverso un'inedita dovizia di esempi e testimonianze originali. Ne deriva l'immagine di un mondo di grande ricchezza, al cui sviluppo contribuirono figure di primissimo piano della storia della musica e della cultura europea, da Mercadante a Bellini, da Tosti a Pizzetti, da D'Annunzio a Toscanini, come anche musicisti finora trascurati dal panorama critico, da Luigi Gordigiani (lo "Schubert italiano", com'era all'epoca definito) ad Angelo Mariani, da Ciro Pinsuti a Stanislao Gastaldon.
Uno sforzo critico collettivo per restituire alla romanza il posto che merita nella nostra prospettiva storico-musicale, ma che potrebbe al tempo stesso rappresentare, nelle parole di Francesco Sanvitale, "un raffinato atto liberatorio della musicologia italiana".

Ean
9788870636154
Data di uscita
Collana
Studi Tesi e Ricerche
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