Grazie Roma

Grazie Roma

[pubblichiamo l'Introduzione de I Cento di Roma 2018]

 

La grande bellezza di stare a tavola

 

Noi da bambini eravamo quelli che non abbandonavano il tavolo per andare a giocare a pallone atterriti dalla possibilità che, nel frattempo, arrivasse il dolce. Da adolescenti guardavamo incuriositi le insegne scintillanti dei grandi ristoranti mentre andavamo in pizzeria. Ora siamo grandi e siamo diventati critici gastronomici. E cosa c’è di meglio che girare il lungo e in largo Roma, entrare in tutti i migliori ristoranti – ma anche nelle osterie più oscure – alla ricerca dei piatti migliori della città e sostenere di essere sul posto di lavoro?

Quest’anno abbiamo dovuto fare gli straordinari ma alla fine delle cene, tra tovaglie di fiandra e tovaglie a scacchi, satolli e felici, siamo convinti di avervi riportato fedelmente il gran momento della ristorazione romana. E visto che un ordine ci deve pur essere in questa pantagruelica abbuffata che ha preceduto la scrittura della guida, le nostre cento proposte per una cena le troverete divise in Top e Pop.

Tra i ristoranti Top, in rigorosa classifica dal numero uno al numero cinquanta, ci sono i più blasonati cuochi di Roma e dintorni: qui il lavoro si fa serio e si deve guardare solo dentro al piatto sia quando dentro ci sono i bucatini della nonna tirati a lucido sia quando le pietanze paiono scendere da un altro pianeta. Concentrati sul cibo, quindi. Certe volte, però, alziamo gli occhi e ci incantiamo di fronte a luoghi di straordinaria bellezza, ville patrizie o terrazze sul mondo. Poi ci sono i Pop, locali che in centro e ancor più in periferia coniugano qualità e prezzi accessibili, intorno ai 35-40 euro. Noi siamo gastronomicamente gente di mondo e dal Giappone alle trattorie romane, dal Perú alle pizzerie di qualità, non conosciamo pregiudizi, assaggiamo tutto e valutiamo anche il piacere di trovarsi a certe tavole.

Alla fine troverete i nostri indici (più o meno) ragionati per indirizzarvi, ad esempio, verso i migliori ristoranti di pesce o per farvi incontrare gli osti che sorridono. Perché questa guida è piena di vita: non è la nostra spesa con le gambe sotto il tavolo ma quella dei tanti cuochi che sgobbano per noi nelle loro cucine. Leggete qui le loro storie, chiudete la guida e andateli a trovare!