Fuga da Manhattan

Saggi e narrazioni

Fuga da Manhattan

Un uomo, una donna e un bambino nell'Alaska selvaggia

All'inizio degli anni Ottanta, nell'epoca del carrierismo spietato, Richard Leo decide di fare ciò che per molti resta solo un sogno: abbandona un promettente impiego a New York e si trasferisce con la giovane compagna, Melissa, in una delle zone più selvagge dell'Alaska. Ottenuto, con una concessione statale, un lotto di terreno all'ombra del Denali, la vetta più alta dell'America settentrionale, i due, pionieri metropolitani dell'Ultima Frontiera, ignari delle più elementari tecniche di sopravvivenza, imparano a proprie spese le leggi primordiali della tundra, si arrabattano a costruire improbabili capanne di tronchi, a condurre slitte trainate da cani riluttanti, ad affrontare orsi golosi. A settanta chilometri dal più vicino centro abitato, nel gelo dei lunghi inverni artici, Richard matura una scelta di vita estrema, pagata a caro prezzo (Melissa, che non sopporta il silenzio della foresta boreale, lo abbandonerà), ma ricompensata dalla gioia più grande: veder crescere suo figlio lontano dai condizionamenti della società tecnologica, in totale comunione con una natura incontaminata.

Ean
9788870633443
Pagine
320
Data di uscita
Traduttore:
Carlo Mario Chierotti
Collana
Viaggi e avventura
Disponibilità
Fuori catalogo
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