Contro il matrimonio
Non un libro contro l’amore, i legami affettivi, i rapporti. Piuttosto un testo che si interroga sull’istituzione matrimoniale e su dinamiche di coppia che da un po’ hanno smesso di funzionare. Partendo dalle tante domande e dai dubbi che l’osservazione di modelli anche celebri di coppie apparentemente consolidate suscita, un invito a ripensare alla vita affettiva e amorosa che non contempli per forza matrimonio, figli e convivenza.
Laura Gramuglia da anni racconta le vite e i percorsi di artiste complesse e rivoluzionarie; storie spesso segnate dalla lotta per l’affermazione del proprio talento e della propria personalità, e dalla difficoltà di conciliare questo percorso con la vita personale e sentimentale, in un ambiente tenacemente patriarcale. Anche per questo ha concepito questo nuovo libretto come una mappa, una raccolta di storie e protagoniste che vale la pena conoscere prima di procedere alla volta di strade arcinote, rotte fin troppo navigate. Contro il matrimonio è anche il saggio di formazione di una donna che arriva a quel periodo specifico della vita in cui la presenza o l’assenza di una persona accanto, o di prole, è inevitabilmente al centro di un’indagine che per ovvie ragioni non può più essere procrastinata.