Conversazioni con Glenn Gould

Musica

Conversazioni con Glenn Gould

Nel 1974, il periodo in cui si svolgono le tre conversazioni raccolte in questo volume, Gould era ormai considerato uno dei massimi pianisti del secolo, eppure aveva soltanto 42 anni e da ben dieci si era ritirato da una brillante e controversa vita concertistica per dedicarsi interamente alla sala di incisione, alla scrittura e alla creazione di programmi radiofonici e televisivi. Con regolare cadenza la Columbia pubblicava i suoi dischi, attraverso i quali ogni volta dischiudeva a un pubblico vasto e fedelissimo prospettive estetiche sorprendenti e innovative. Attraverso questo singolare isolamento Gould intendeva probabilmente proteggere una libertà intellettuale e artistica purissima quanto fragile - e forse anche per questo non amava essere intervistato. Da tutto ciò si può comprendere l'eccezionale valore documentario e umano di questo libro. Fra le sue pagine Gould si racconta a ruota libera come forse non aveva mai fatto; incalzato da Cott, con il quale nasce proprio allora una sincera amicizia, Gould difende puntigliosamente i suoi punti di vista, avvalora o smentisce molti dei luoghi comuni da cui la sua immagine pubblica era circondata, talvolta si nasconde dietro il gusto per la battuta paradossale, ma persino in tali casi finisce per fornire al lettore preziosissime chiavi interpretative del suo percorso poetico. Il risultato è un testo che consente di avvicinarsi all'umanità e alla forza intellettuale di questo artista complesso e multiforme con un'immediatezza che lascia sbalorditi.

Ean
9788860405227
Pagine
120
Data di uscita
Traduttore:
Marco Gioannini
Collana
Risonanze
Disponibilità
Fuori catalogo
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