La vagabonda dei mari

Saggi e narrazioni

La vagabonda dei mari

La sapevamo viaggiatrice inarrestabile, sciatrice olimpionica, giornalista elegante e spiritosa; in questo libro Ella Maillart ci appare in una nuova, inaspettata veste: navigatrice appassionata e esperta, prima donna a partecipare alle gare olimpiche di yachting, nel 1924, in rappresentanza della Svizzera. Eccola dunque trasferirsi a Londra per lavorare come insegnante in un istituto femminile, ma dopo pochi mesi sentire l'irrefrenabile bisogno di viaggiare, tanto da farsi assumere prima come cuoca, poi addirittura come secondo su una chiatta del Tamigi trasformata in yacht, il Volunteer. Prime esperienze di lavoro sul mare, poi di nuovo il bisogno di libertà, che la porta a raggiungere l'amica Miette e a imbarcarsi su un agile cutter, l'Atalante. Ancora viaggi, ancora avventura: la pesca al tonno nel Golfo di Guascogna - dove per poco non ci lascia la pelle e l'amatissima barca - poi, a bordo dell'Insoumise, nel 1927, la navigazione verso i Paesi Bassi, e poi di nuovo sul Volunteer. Decisivo l'incontro con il grande navigatore Alain Gerbault, e il sogno di ripetere la sua più famosa impresa: la traversata dell'Atlantico in solitaria. Pubblicato nel 1942 durante un soggiorno in India, La vagabonda dei mari è l'ultimo libro scritto da Ella Maillart prima della Seconda guerra mondiale: nelle sue pagine l'ormai famosa e ammirata scrittrice-viaggiatrice ricorda il primo risvegliarsi del desiderio di vagabondaggio. Un libro fatto di vento e di acqua, nato in un fosco orizzonte storico ma intriso di folle vitalità.

Ean
9788860401915
Pagine
304
Data di uscita
Traduttore:
Carlo Gazzelli
Collana
La Biblioteca di Ulisse
Disponibilità
Fuori catalogo
Articolo acquistabile con 18App e Carta del docente