"... la bellezza, nel mio caso, è un prato di Gijón strapiombato sull'oceano, l'urlo distorto del muezzin di Betlemme, il rumore piatto del deserto iracheno, i ghirigori di una calle a Venezia, l'orizzonte infinito di Terschelling, isola d'Olanda baciata dal vento e dalla bruma.
Ma bello, esattamente bello, è anche il fuoco piccante della zuppa di Strasburgo, i picchi gotici di Bruges, il caldo fatuo dei vicoli di Siviglia, la flessuosa selvaggeria delle ragazze di Groningen, Rennes e Berlino. O il bianco frastagliato della costa pugliese e il cuore della sua gente".
Come dicevo, passa decisamente in secondo piano la musica, ma emergono l'orgia di chilometri, la geografia obliqua e massacrante di quel tour dei Mau Mau, le centinaia di incontri fatti: il potere della musica è soprattutto quello, mettere insieme le persone e cercare di creare un'atmosfera comune. È un bellissimo transfert per la sintonia delle anime.
Luca Morino