Leo è un bambino solo, che vive in riva al mare e si lascia incantare dalla natura... ma sente la mancanza di qualcosa a cui non riesce a dare un nome. Intuisce, però, che guardare l’alba insieme a qualcun altro potrebbe essere ancora più bello.
Un giorno compare sulla spiaggia un altro bambino: Teo. Viene da lontano e dice di essere in viaggio in cerca di amici. Leo di amici non ne ha e non sa bene quali suggerimenti dargli, così i due bambini decidono di provare a costruire un amico insieme: prima con la sabbia, poi con le foglie, infine con le pietre.
Purtroppo, niente sembra funzionare. Dopo la fatica e la delusione per i tentativi falliti, i due bambini si riposano a fine giornata ammirando insieme il tramonto. Stanchi ma contenti, decidono di riprovare il giorno dopo, ancora inconsapevoli del legame di amicizia reale che hanno costruito davvero, un dono inatteso, immateriale eppure resistente.
La forza della penna di Daphne Deckers sta nell’intensità del suo messaggio, il gioco della costruzione materiale di un amico come strumento attraverso cui si palesa un profondo incontro umano. Un testo asciutto e denso di risonanze, che solleva il lettore e lo fa turbinare come una farfalla al cospetto dei due personaggi principali. Ogni doppia pagina illustrata da Joey Holthaus è una piccola iniezione di fiducia nella poesia del quotidiano. Nella sua semplicità, Un amico in più è un libro che parla ai bambini, ma incanta anche gli adulti.