Cogli l'acino. I grandi vitigni del mondo in un sorso

Food

Cogli l'acino. I grandi vitigni del mondo in un sorso

"Un viaggio divertente, chiaro e colorato attraverso i principali vitigni del mondo". Marissa A. Ross, wine editor di «Bon Appétit»

 

Non c’è modo migliore di conoscere il vino che andare dritto alla radice: il vitigno. Pinot nero o sangiovese, riesling o cabernet: la stessa varietà mostra facce diverse se cresciuta e vendemmiata in Francia o in Piemonte, in Australia o in Toscana.

Una delle maggiori difficoltà di chi si approccia allo sterminato, complesso, ma anche esageratamente affascinante mondo dell’enologia è proprio quella di capire da dove cominciare. Cogli l’acino propone esattamente questo: un primo passo nel mondo dei vini attraverso il più logico punto di partenza, l’uva. È un piccolo manuale divertente e pratico, e dopo un’iniziale “corso di azzeramento” per capire come leggere un’etichetta, utilizzare il calice giusto e crearsi un piccolo vocabolario da veri intenditori, fa viaggiare il lettore in mezzo mondo alla scoperta delle maggiori varietà viticole internazionali, quelle che servono per entrare con facilità nello straordinario mondo del vino. Così dice l’autrice, Maryse Chevriere: “Non vi sto offrendo una guida completa al mondo dell’enologia, ma una visione d’insieme (in formato tascabile!) dei suoi elementi essenziali. Alla salute! Brindiamo a chi vuole imparare divertendosi”.

Il volume è corredato dalle simpatiche illustrazioni di Sarah Tanat-Jones.

 

Maryse Chevriere 
Nel 2016 Ha vinto il James Beard Award (sezione humor) per il suo account Instagram @Freshcutgardenhose, sul quale evidenziava l’assurdità comica di alcune note di degustazione attraverso divertenti vignette. È scrittrice e sommelier, è stata drink editor di “The Daily Meal” e scrive regolarmente per le testate “Food & Wine”, “StarChefs” e “Munchies” (“Vice”).

Un estratto

Introduzione dell'autrice

 

Quando mi chiedono come mi sono avvicinata allo studio dei vini, la mia risposta è sempre la stessa: “controvoglia.”

 

Non è che non mi piacesse il vino, che lo trovassi noioso o che lo considerassi semplicemente dell’alcol da versare in un bicchiere, anzi! Il problema è che si tratta di un mondo fin troppo interessante, esageratamente complesso, sconfinato, con un linguaggio tutto suo. Innanzitutto bisogna possedere qualche solida base scientifica, avere alcune nozioni di geografia, non trascurare la componente soggettiva e i continui cambiamenti del prodotto. Come si fa a elaborare tutti questi dati mentre si sorseggia un bicchiere di vino? Per farla breve, penso di essermi sentita come vi sentite voi ora: completamente sopraffatta dalle informazioni, incapace di decidere da dove iniziare.

 

Ho pensato che il punto di partenza più logico fossero i vitigni, e quindi sono loro i protagonisti di questo libro. Nelle pagine che seguono voglio dare spazio alle varietà di uva a bacca rossa e a bacca bianca più famose del mondo e spiegarvi cos’è necessario sapere prima di lanciarvi nel lungo viaggio della degustazione del vino – dalle regioni di coltivazione agli abbinamenti tra vino e cibo, dalle informazioni pratiche per il consumatore alle descrizioni che vi aiuteranno a capire cosa vi piace e cosa no (le “parole chiave”) – ma anche farvi esempi di altre varietà di vitigni che potrebbero rappresentare delle piacevoli sorprese.

 

Oltre a queste informazioni essenziali, ho pensato fosse utile darvi qualche piccolo suggerimento su come servire il vino, introdurvi nel mondo del rosé, guidarvi nell’assaggio dei vini, aiutarvi a decifrare le etichette, presentarvi il mondo dei vini frizzanti e fornirvi un glossario tecnico con alcuni dei termini utilizzati dai sommelier. Non vi sto offrendo una guida completa sul mondo dell’enologia, ma una visione d’insieme (in formato tascabile!) dei suoi elementi essenziali.

 

Alla salute! E continuate a imparare divertendovi.