I Cento di Firenze: prefazione di beppedati

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I Cento di Firenze: prefazione di beppedati

Non ha paura di finire nel cerchio dei golosi Giuseppe Dati, musicista e paroliere che in questa sua prefazione alla nuova guida I Cento di Firenze di Extra Guide invoca nientemeno che la Beatrice dantesca, e nemmeno noi: anzi, vi invitiamo a seguirlo leggendo il suo testo e a sperimentare i 30 ristoranti e le 40 trattorie della guida. Raggiungerete così il Paradiso indicato da Beatrice, quello gastronomico però.

 

Beatrice

di beppedati*

 

“La mejor salsa del mundo es el hambre” Miguel de Cervantes, Don Chisciotte

“L’uomo è ciò che mangia” Ludwig Feuerbach

 

La vita frenetica che conduciamo ormai quotidianamente ha trasformato le nostre città in labirinti caotici che si espandono e mutano come le galassie, sotto i nostri sguardi attòniti e alla velocità della luce.

Frustrati dalla gravità (degli accadimenti economico-politici?!) e in cerca di una meritata pace, sentiamo la necessità che qualcuno ci indichi il cammino, ci suggerisca dove dirigerci per prendere il sole, rilassarci, fare il bagno nelle acque termali, o semplicemente stordirci, incontrarci.

Insomma!...in una parola, abbiamo sempre più bisogno di una guida la quale, senza fare di tutto ciò un dramma, ci consigli saggiamente dove recarci per sentirci finalmente liberi, da soli o insieme agli altri, di dire, fare, baciare, vivere, amare e perché no?... Mangiare!

Grazie allora a voi, moderni Hermes che attraversando il Caos della Realtà ci conducete in salvo verso le agognate mete, ma soprattutto ringrazio Te, novella guida della ristorazione fiorentina (che oserò chiamare Beatrice) per il tuo gusto, il tuo fiuto e la tua delicata mano che ci accompagnerà, per cento sere almeno, nelle migliori enoteche e trattorie e negli eccellenti ristoranti di questa nostra bellissima città.

Da Te, tenera Beatrice ci lasceremo dunque anche noi guidare, come fece un tempo il sommo Dante, ricordando però che se il buon mangiare conta, perché diventi paradisiaco e la serata si trasformi in una vera favola, quel che è più importante è con chi si mangia e ciò di cui si parla a tavola!

Buon appetito!

*Giuseppe Dati, musicista e paroliere, autore di grandi canzoni come Cosa resterà degli anni ’80 e Oggi un dio non ho (cantate da Raf), Disperato (cantata da Masini), Gli uomini non cambiano (cantata da Mia Martini), Don Chisciotte e Cristoforo Colombo (cantate da Guccini)