Orangeboy: la battaglia di Marlon

Bambini e ragazzi

Orangeboy: la battaglia di Marlon

«"Sonya?" Il tizio della giostra era in piedi di fronte a noi, con la testa in mano. Muoveva le labbra, come se le stesse cantando una canzoncina. "Sonya!" le scossi una spalla. La sua testa cadde in avanti, mentre restava aggrappata con le mani alla sbarra. Uno schizzo di senape le brillava sulla manica. Dio santo…»

Povero Marlon, che giornata! L’appuntamento con Sonya, una delle più carine della scuola, è finito in tragedia per la ragazza, e per di più la polizia gli ha trovato addosso una bustina di pasticche di ecstasy che non era nemmeno sua. E tutto questo proprio a lui, sedici anni e non certo un tipo che si fa notare. Vive con la madre in un quartiere alla periferia londinese, ha un’amica del cuore irruenta di nome Tish e un fratello più grande, Andre, ospite di una struttura per malati psichici: affiliato ad una gang, durante un inseguimento ha avuto un incidente d’auto in cui è rimasto parzialmente leso; è andata peggio all’amico Sharkie che gli sedeva a fianco: non ce l’ha fatta. In visita alla famiglia di Sonya, Marlon riceve il suo telefono: non quello ‘ufficiale’, ma un apparecchio che usava per 'il giro' con pochi nomi, registrati tutti con pseudonimi stravaganti. E c’è anche il suo: ‘Orangeboy’! Nemmeno il tempo di capirci qualcosa, e tre tipi dall’aria feroce si fanno vivi sempre più spesso, e non per salutarlo amichevolmente: c’entrano con suo fratello Andre, ma perché vogliono tanto quel telefono? E soprattutto perché ce l’hanno con lui?

Orangeboy è un avvincente giallo ambientato tra le gang dei sobborghi londinesi: un contesto in cui tutti si conoscono, molti si alleano e in pochi dominano il mercato dello spaccio, dando vita a faide che non si concludono nemmeno quando ogni causa sembra finalmente risolta. La scrittura incalzante della Lawrence, l’adrenalina che corre tra le pagine, il dipanarsi sapiente della trama che svela con parsimonia i retroscena capitolo dopo capitolo, tutto tiene incollati al romanzo fino all’ultima pagina. Orangeboy è il genere di libro che si rimpiange di aver concluso per quanto lascia affezionati ai personaggi e affamati di azione.

Romanzo vincitore del Waterstone Book Prize e del Bookseller Young Adult Book Prize.

Il pluripremiato Orangeboy è un thriller urbano avvincente, grazie al quale Patrice Lawrence si è affermata come una delle voci più audaci e fresche nella narrativa per adolescenti. (The Guardian)