L'11 settembre a sedici anni: Tracce di Wendy Mills

Bambini e ragazzi

L'11 settembre a sedici anni: Tracce di Wendy Mills

11 settembre 2001; New York, World Trade Center, Twin Towers.
Due ragazze. Due epoche. Uno stesso evento che cambierà per sempre le loro vite e il mondo intero.

Una storia di amicizia, di amore, di indagini febbrili. Un mistero famigliare cominciato il giorno dell'attentato alle Torri Gemelle.

 

Due ragazze al liceo, ma in due momenti ben diversi. Alia, di famiglia musulmana, ha sedici anni a New York nel 2001; Jess ne ha altrettanti, ma in un paese poco distante quindici anni dopo. Alia ha grandi doti da illustratrice, vorrebbe dedicarsi al fumetto e infatti viene accettata in un prestigioso corso di disegno; un incidente a scuola però la mette in cattiva luce: i genitori, per punizione, le negano il permesso di partecipare. Indossa così il velo per la prima volta in vita sua e decide di convincere il padre a perdonarla: corre a trovarlo a lavoro, ma non si tratta di un luogo e un giorno qualsiasi – suo papà Ayah lavora alle Torri Gemelle, e quel giorno è l’11 settembre. Al momento dell’attentato, Alia è nell’ascensore di una delle due torri insieme ad un ragazzo, con cui tenterà una difficilissima fuga verso l’esterno.

Jess, quel giorno, quindici anni prima ha perso il fratello Travis, appena ventenne. Nessuno sa cosa facesse lì e perché: quel giorno doveva essere con la famiglia da tutt’altra parte. Travis è un buco nero per i genitori di Jess: entrambi non ne parlano, evitano commemorazioni, se ne tengono fuori. Jess si innamora di Nick, un compagno di classe writer che la porta con sé di notte per disseminare di tag la città. Una sera, si fa trascinare in una brutta impresa: scrivere una frase razzista sul centro di cultura musulmana del paese; scoperta, verrà condannata ad essere di aiuto proprio in quel centro. Grazie all’aiuto delle persone che lì lavorano e delle sue amiche storiche, Jess ricostruirà le ultime ore di Travis scoprendo che con lui c’era una ragazza, e che quella ragazza è proprio Alia…

Wendy Mills ha scritto Tracce documentandosi molto sulle varie storie accadute durante e dopo i fatti dell’11 settembre: il romanzo infatti incastra le due vicende di Alia e Jess, cronologicamente distanti ma che la vita ha unito con un sottile filo che a poco a poco diventa visibile. Attraverso le loro storie scopriamo cos'è accaduto all'interno delle Torri Gemelle in quei terribili minuti che separano lo scontro e il crollo, affrontiamo le tensioni sociali figlie di quell'evento anche a lustri di distanza, ci immedesimiamo con chi ha subito un lutto improvviso ed imprevisto, entriamo in punta di piedi e in compagnia in culture che dovrebbero essere conosciute meglio. L'ambiziosa Alia e la tormentata Jess ci regalano una delle pagine più importanti e tragiche della storia recente, vista attraverso occhi adolescenti che cercano una strada per salvarsi.

Un romanzo importante, una trama che si incastra a orologeria, una storia capace di toccare il cuore in molti e inaspettati modi.

 

Sopra di noi, volute di fumo continuano a fuoriuscire lentamente dalle finestre rotte. Siamo a centinaia di metri da terra, e anche se vorrei tanto affacciarmi e volare via non sono certo una supereroina, quindi l'unica mia possibilità di sopravvivenza è alzarmi e scendere a piedi centinaia di gradini.
«Nonno diceva sempre che non sarebbero mai cadute» dice Travis, ma non sta parlando a me.