Conigli e natura: la storia di Beatrix Potter

Bambini e ragazzi

Conigli e natura: la storia di Beatrix Potter

Se il nome “Benjamin Bouncer” non dice molto, quello di Peter Coniglio è ben noto: il buffo personaggio combinaguai ghiotto di verdure fu il trampolino di lancio per la sua autrice, l'inglese Beatrix Potter. Curiosa e appassionata fin da piccola, Beatrix unisce l'interesse per la natura in tutte le sue forme a grandi doti di illustratrice e di scrittrice; ma per una donna, agli inizi del '900, non è semplice emergere. Così, mentre il fratello Bertram viene mandato a studiare al college, Beatrix rimane a casa come si conviene a una ragazza. Lei però non si scoraggia: disegna il suo personaggio Benjamin Bouncer e si dedica allo studio dei funghi. Nessuno prenderà sul serio le sue ricerche scientifiche né i suoi lavori letterari; ma quando The Tale of Peter Rabbit, autoprodotto da lei stessa, vende diverse centinaia di copie, un editore finalmente la prende in considerazione.
La sua vicenda però non finisce qui, anzi. Da Londra, dove è sempre vissuta, la Potter si trasferisce in una fattoria del nord dell'Inghilterra per vivere a contatto con la natura. Determinata a preservarla, con il tempo acquista altre fattorie della zona e sostiene contadini e agricoltori, creando di fatto un primo “parco nazionale”: alla sua morte, infatti, dona i suoi possedimenti al National Trust ponendo la condizione che tutto rimanga immutato – e così infatti è ancora oggi.

Donna decisa, volitiva e anticonformista, Beatrix Potter ha lasciato il segno in molti ambiti – non tanti quanti avrebbero potuto essere: a un secolo di distanza, la Linnean Society ha chiesto ufficialmente scusa per il sessismo con cui snobbò la ricerca sui funghi della scrittrice. L'autrice Linda Elovitz Marshall ci regala una protagonista solare e determinata, capace di scardinare le convenzioni con dolcezza e caparbietà, ma soprattutto con i fatti. Peter Coniglio fa subito breccia nel cuore dei bambini d'Inghilterra grazie alla sua simpatia e alla bellezza delle illustrazioni, ma anche per l'attenzione della sua autrice, che impone il prezzo di uno scellino per i suoi libri rendendoli accessibili a tutti. 
Le tavole di Ilaria Urbinati, artista che dalla graphic novel torna all'illustrazione per bambini, riprendono lo stile della Potter nella pennellata evocativa e nell'attenzione alla natura, ai personaggi, ai dettagli. Sono tanti i sorrisi che solcano il viso della scrittrice e illustratrice inglese, splendido esempio di determinazione capace di sovvertire le regole e annullare gli stereotipi. 
 

Linda Elovitz Marshall
È cresciuta vicino a Boston e si è laureata al Barnard College. Prima di scrivere racconti per bambini, è stata insegnante per le scuole dell’infanzia, ha gestito una libreria e conseguito un dottorato in antropologia. Ha avuto quattro bambini, li ha cresciuti in una fattoria nella valle dell’Hudson insieme a un gregge di pecore. Autrice di numerosi libri per bambini, Linda vive ancora nella fattoria con suo marito.

Ilaria Urbinati
Illustratrice freelance dal 2007, vive a Torino. Ha iniziato la sua carriera come character designer e colorista per serie TV d’animazione. Tra gli altri, è stata illustratrice per Disney, Mondadori, Giunti, Pearson, Piemme e Giralangolo.