Che farà di me la vecchiaia?

Saggi e narrazioni

Che farà di me la vecchiaia?

Nelle prime pagine di Invecchiare Elke Heidenreich delinea due scenari. Uno parla di una donna nata durante la seconda guerra mondiale nella Germania avviata verso la catastrofe, cresciuta in una famiglia non troppo affettuosa, con difficoltà negli studi e problemi di salute. Poi un matrimonio, un altro, un lavoro come giornalista ostacolato da un pessimo carattere, una malattia grave, infine la vecchiaia in una triste e decaduta città tedesca. Un fallimento su tutti i fronti.

L’altro scenario descrive una donna capace di sfruttare le occasioni che la vita le offre: gli studi, due matrimoni che pur non resistendo allo scorrere del tempo lasciano molto di buono, una relazione in età matura con un uomo molto più giovane, i successi professionali, gli amici, i soldi, una vecchiaia serena da trascorrere in un paese ricco e sicuro. Una vita meravigliosa.

Eidenreich è la donna che ha fallito, ed è anche la donna di successo: tutto sta nella percezione e nella scelta della narrazione. Superati gli ottant’anni non sa cosa le porterà il futuro, ma si consegna alla vecchiaia senza nascondersi, senza barare, certa che la vita degli anziani non si definisce per sottrazione ma conserva tutti i tratti della singolarità di ciascuno di noi.