#ioriparto: Alex Kerr – Ripensare il vuoto

#ioriparto: Alex Kerr – Ripensare il vuoto

Shiki Soku Zeku, Ku Soku Zeshiki: il mondo materiale equivale al vuoto, il vuoto equivale al mondo. È un famoso passaggio del Sutra del cuore, un antico testo buddhista. Confinato a Bangkok, Alex Kerr riflette su questi versi e scrive per noi una meravigliosa calligrafia di “vuoto”. Ascoltiamolo (attivando i sottotitoli per chi lo desiderasse) e osserviamolo in azione.

 

 

Alex Kerr

Alex Kerr è nato negli Stati Uniti nel 1952. Arriva in Giappone per la prima volta nel 1964, quando suo padre, ufficiale di marina, viene destinato alla basa militare di Yokohama. Terminati gli studi, nel 1977 si stabilisce definitivamente a Kameoka, nei pressi di Kyoto, dove comincia a lavorare per Oomoto, una fondazione shintoista che promuove seminari sull’arte tradizionale. Oggi divide il suo tempo fra la Thailandia e il Giappone, scrive, tiene conferenze in tutto il mondo e continua a coltivare la sua passione per il collezionismo e l’arte nipponica. Fra le sue numerose pubblicazioni, i volumi Dogs and Demons: The Fall of Modern Japan (2002), Living in Japan (2006) e Another Kyoto (2016). EDT ha pubblicato l'edizione italiana del suo La bellezza del Giappone segreto, libro scritto originariamente in lingua giapponese e vincitore, nel 1994, del premio letterario Shincho Gakugei per la migliore opera di saggistica: Alex Kerr  è stato il primo straniero a cui sia stato conferito questo premio prestigioso. È oggi considerato uno dei maggiori esperti mondiali di cultura tradizionale giapponese.

 

#ioriparto

È difficile sapere che cosa i giorni strani e durissimi della quarantena hanno depositato dentro di noi, ma prima o poi dovremo riprendere il controllo delle nostre vite, e non sarà facile. È così che in EDT abbiamo pensato di dedicare uno spazio all’idea di ripartenza. Abbiamo chiesto agli autori e agli amici della casa editrice uno spunto che possa essere di ispirazione in questo complicato frangente. Sono voci da tutto il mondo e ci proporranno un concetto, un ricordo, un libro, un brano musicale: il loro punto di ripartenza personale, una fonte a cui attingere l’energia di cui ora avremo bisogno, all'insegna del motto #ioriparto.