Un altro presente è possibile

Saggi e narrazioni

Un altro presente è possibile

Vale ancora la pena di credere nella politica? Perché tanto malessere negli individui e nella società? Arte e cultura possono aiutarci a cambiare le cose? Come passare dal lamento all’azione? Un libro per farsi domande di buona qualità e mettersi alla ricerca di qualche risposta.

[In libreria dal 29 settembre]

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Si sente spesso dire che «un altro mondo è possibile»: ma ciò che davvero servirebbe è un cambiamento di rotta realizzabile subito, qui, e non un progetto da proiettare in un futuro incerto e lontano. Per fortuna, abbiamo ciò che serve per dar corpo a questa visione. Il pensiero dei filosofi, le intuizioni degli artisti, le visioni delle migliori menti politiche non sono cose da specialisti: ci appartengono. Moltissime esperienze (di cui si dà conto nelle numerose schede di approfondimento presenti nel libro) sono lì a dimostrarlo: nel pieno di una crisi globale, che attraversa individui e società, si moltiplicano le iniziative volte a ricreare un tessuto sociale forte e insieme flessibile, capace di indirizzare al cambiamento: scuole basate sullo scambio alla pari di saperi e competenze, aggregazioni spontanee, modelli di autogestione collettiva dei beni e delle risorse.

E le cinque interviste che accompagnano il lettore alla scoperta di questo possibile presente sono una miniera di risorse, esperienze e intuizioni, che ci riguardano tutti e da cui possiamo trarre stimoli importanti per cominciare il viaggio. Come l’ex presidente dell’Uruguay Pepe Mujica, possiamo ritrovare il senso profondo della politica. Come la militante curda Ezel Alcu, possiamo appassionarci a esperimenti di autogoverno radicalmente libertari, come quello del confederalismo democratico. Come lo psicanalista e filosofo Miguel Benasayag, possiamo comprendere più a fondo i misteri dell’individualità contemporanea. Come l’attrice e regista Emma Dante e come il poeta e drammaturgo Giuliano Scabia, possiamo scoprire il valore fondante della cultura e in particolare del teatro vivente, “memoria proiettiva” capace di dare forma a un presente di rivoluzionaria bellezza.

Approfondimento

[Scarica il PDF dell'introduzione di Isabella Maria]

 

 

Come è fatto il libro?

Un altro presente è possibile inaugura la serie de iBolidi libri costruiti in modo da unire il piacere della lettura, con interviste dall’andamento lineare e fluido, alle aperture verticali fornite dalle schede di approfondimento. Per chiunque sia interessato a tracciare un proprio itinerario alla comprensione della complessità del mondo, a partire dalla propria esperienza e dai propri interessi e senza rinunciare al rigore nell’indagine.

Nelle immagini che seguono, riprodotte anche nelle alette del volume, trovate una rappresentazione grafica della ricchezza del libro, ma anche un utile strumento per muoversi in modo libero e trasversale nella lettura.

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